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Programma Operativo a valere sull’intervento "Investimenti" annualità 2024/2025 del Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo - scadenza 30 aprile 2024

[Viticoltura] Promosso dalla Regione Emilia-Romagna, l'avviso sostiene interventi materiali e immateriali in impianti enologici di trasformazione e/o commercializzazione, funzionali al miglioramento del rendimento globale delle imprese. Gli obiettivi operativi che si intendono raggiungere sono rivolti a: aumentare il valore aggiunto delle produzioni, favorire l'innovazione e l'introduzione di tecnologie innovative, migliorare i risparmi energetici e l’efficienza energetica globale, valorizzare le produzioni di qualità.

A chi si rivolge 

L'azione è rivolta alle imprese che svolgono attività di trasformazione e/o commercializzazione di prodotti vitivinicoli che dimostrino di operare in un contesto di filiera, definito come potenzialità di vendere/collocare le proprie produzioni.

Imprese, indipendentemente dalla dimensione economica, che svolgono almeno una delle seguenti attività:
a) produzione di mosto da uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse stesse prodotte,
acquistate o conferite da soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
b) produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse stesse
ottenuti, acquistati o conferiti da soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
c) elaborazione, affinamento e/o confezionamento del vino, conferito dai soci e/o acquistato, anche ai fini della sua commercializzazione; sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti;
d) produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori, qualora la
domanda sia volta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione.
Non rientrano in queste categorie di beneficiari, coloro che lavorano prevalentemente (più del 50% delle uve trattate) prodotti in conto lavorazione.

Cosa prevede

Erogazione di incentivi, sotto forma di contributi in conto capitale, a fronte di investimenti materiali ed immateriali che siano:
- destinati a migliorare il rendimento globale dell’impresa, a migliorare i risparmi energetici e l’efficienza energetica globale;
- conformi alle norme comunitarie applicabili all’investimento interessato;
- finalizzati a consolidare o aumentare la competitività dell’impresa stessa, con particolare riferimento
all'innovazione di processo e/o di prodotto.
Possono essere presentati progetti con durata:
- Annuale: il pagamento del saldo avverrà nell’esercizio finanziario 2024/2025;
- Biennale: il pagamento del saldo avverrà nell’esercizio finanziario 2025/2026.
Gli investimenti finanziati dal bando devono essere realizzati sul territorio della regione Emilia-Romagna; non saranno ammessi progetti comprendenti solo opere murarie/strutturali che non prevedano il completamento con impianti fissi e attrezzature di lavorazione.
Sono ammissibili a sostegno le spese per investimenti materiali e immateriali per:
1. costruzione/ristrutturazione di immobili strumentali allo svolgimento delle attività previste, con
esclusione degli interventi che riguardino punti vendita non attigui alla sede di lavorazione delle uve e/o vino;
2. acquisto di impianti, macchinari e attrezzature per attività di trasformazione e/o commercializzazione;
3. arredi e allestimenti finalizzati alla funzionalità di punti vendita diretta al consumatore finale dei
prodotti aziendali;
4. creazione e/o implementazione di siti internet, finalizzati all’ e-commerce;
5. acquisto di software per la gestione delle operazioni di cantina;
6. spese tecniche, quali onorari di professionisti e consulenti, direttamente riconducibili agli investimenti proposti.
Gli investimenti dovranno essere di minimo euro 20.000,00 e massimo euro 1.500.000,00, pena la non ammissibilità della domanda.
Per le imprese agricole la soglia massima è determinata anche in misura proporzionale alla superficie a vigneto calcolando euro 80.000,00 di spesa ammissibile per ettaro di vigneto posseduto quale risultanti dallo schedario vitivinicolo alla data prevista come scadenza per la presentazione delle domande dall’Avviso.

Cosa offre

Un aiuto calcolato sul totale della spesa ammissibile pari a:
- 40% per le microimprese, le piccole e medie imprese;
- 20% per le imprese qualificabili come Intermedie, ovvero che occupino meno di 750 dipendenti e il cui fatturato annuo non superi i 200 milioni di euro;
- nel 19% per le imprese classificabili come Grandi Imprese, ovvero che occupino più di 750 dipendenti o il cui fatturato annuo superi i 200 milioni di euro.
I contributi previsti non saranno cumulabili con altri aiuti di Stato o altre agevolazioni, compresi i
crediti di imposta.
Al fine di garantire condizioni di accesso omogenee, a livello delle differenti tipologie di soggetti beneficiari, i finanziamenti disponibili nel periodo di validità del Programma Operativo vengono suddivisi nella seguente misura:
- 40% per i progetti presentati da imprese agricole di base che effettuano la trasformazione della materia prima e la successiva commercializzazione delle proprie produzioni, come attività connessa ai sensi dell'articolo 1 comma 1 del D. Lgs. 18 marzo 2001 n. 228 e successive modifiche ed integrazioni;
- 60% per i progetti presentati da imprese agroindustriali che svolgono attività di trasformazione e/o
commercializzazione di prodotti vitivinicoli attraverso la prevalente acquisizione della materia prima da
conferimento soci o da terzi.
I progetti ammissibili saranno pertanto inseriti in due graduatorie distinte in ragione della tipologia di
impresa agricola o agroindustriale.

Scadenza e modalità di presentazione

Domande da presentare secondo le modalità stabile da AGREA, entro le ore 13.00 del 30 aprile 2024. La domanda dovrà precisare se si opta per un progetto annuale o biennale.

Link utili
Delibera Giunta Regionale 336/2024

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