Obbligo di Ottenimento del Codice Identificativo Nazionale (CIN) per le Strutture Ricettive
A partire dal 3 settembre 2024, data di entrata in funzione della Banca Dati delle Strutture Ricettive, è iniziato il conto alla rovescia per i gestori delle strutture ricettive che sono obbligati ad ottenere il Codice Identificativo Nazionale (CIN). Entro il termine di 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’Avviso, e quindi entro il 2 novembre 2024, tutte le strutture interessate dovranno completare gli adempimenti necessari per l'acquisizione del CIN.
Chi è tenuto ad ottenere il CIN? L'obbligo di ottenere il CIN riguarda un ampio spettro di strutture ricettive, tra cui:
- Strutture alberghiere (alberghi, residenze turistico-alberghiere - RTA e condhotel);
- Strutture extralberghiere (affittacamere, case e appartamenti per vacanza - CAV, ostelli, case per ferie, campeggi e villaggi turistici);
- Aree attrezzate di sosta temporanea;
- Appartamenti ammobiliati ad uso turistico, anche se intermediati da agenzie immobiliari turistiche;
- Bed and breakfast;
- Agriturismi.
Come ottenere assistenza Per informazioni generali relative al CIN, i gestori possono contattare il Ministero del Turismo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:00 alle 18:00, tramite i seguenti canali:
- Contact Center del Ministero del Turismo:Tel.06.164169910
- Email: info.bdsr@ministeroturismo.gov.it; urp@ministeroturismo.gov.it
Per assistenza specifica nella procedura telematica di richiesta del CIN, è necessario utilizzare i canali di supporto previsti dal portale della Banca Dati delle Strutture Ricettive (BDSR), accessibile all’indirizzo bdsr.ministeroturismo.gov.it.
L'ottenimento del CIN rappresenta un passo fondamentale per la regolarizzazione delle strutture ricettive nel rispetto della normativa statale e regionale. Pertanto, è essenziale che tutti i gestori si attivino entro la scadenza indicata per evitare sanzioni o impedimenti all'attività ricettiva.