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Contributi a favore dei produttori di vino DOP e IGP e dei produttori di vino biologico che investano in più moderni sistemi digitali - in corso di pubblicazione

[Viticoltura, Vini DOP e IGP] Definiti dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, criteri e modalità per l'assegnazione di contributi a favore dei produttori di vino DOP e IGP nonché dei produttori di vino biologico che investano in più moderni sistemi digitali. La misura intende favorire la promozione dei territori, anche in chiave turistica oltre a recuperare antiche tradizioni legate alla cultura enogastronomica del Paese.

A chi si rivolge 

Produttori di vino DOP, che esercitino altresì l’attività agrituristica ovvero l’attività enoturistica, produttori di vino IGP, che esercitino altresì l’attività agrituristica ovvero l’attività enoturistica, produttori di vino biologico, che esercitino altresì l’attività agrituristica ovvero l’attività enoturistica.
Per «produttori» si intendono i viticoltori ed i trasformatori di vino DOP, IGP o biologico, nonché gli imbottigliatori qualora siano altresì viticoltori o trasformatori.

Cosa prevede 

Contributi alle spese di investimento riferite all'attivazione di moderni sistemi digitali che, attraverso l'impiego di un codice a barre bidimensionale (QR code) apposto sulle etichette dei vini, veicolino il consumatore su un sito web multilingue nel quale siano presenti una descrizione delle caratteristiche peculiari del territorio di riferimento, dal punto di vista storico-culturale e delle tradizioni enogastronomiche, nonché appositi collegamenti ipertestuali ai siti e alle pagine web istituzionali dedicati alla promozione culturale, turistica e rurale dei territori locali di produzione.

Cosa offre

Contributo per ogni singolo beneficiario da un minimo di 10.000,00 euro a un massimo di 30.000,00 euro. La percentuale massima di contributo erogabile non può superare il 70% delle spese ammesse.

Scadenza e modalità di presentazione

Risorse assegnate ai progetti ammissibili e valutati positivamente secondo la procedura a sportello.
Si rinvia a provvedimento successivo la puntuale definizione dei requisiti richiesti ai soggetti ammissibili, dei termini e modalità di presentazione delle istanze, dei criteri di selezione, delle spese ammissibili, nonché ogni ulteriore modalità attuativa e di dettaglio.


Link utili

Decreto 20 giugno 2022

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