Contributo su Lettere di Credito Export - fino esaurimento fondi
A chi si rivolge
Imprese italiane che richiedono il pagamento delle proprie commesse estere tramite una lettera di credito emessa da una banca estera e finanziata a medio lungo termine da una banca italiana confermante.
Cosa prevede e cosa offre
A fronte di un contratto tra l’Esportatore Italiano e l’Acquirente Estero che prevede pagamenti dilazionati a medio lungo termine (24 mesi e oltre) regolati da una lettera di credito, l’Acquirente chiede a una Banca estera l’emissione di una lettera di credito a beneficio dell’Esportatore italiano, per regolare i pagamenti contrattuali.
La Banca estera trasmette la lettera di credito alla Banca italiana confermante con la richiesta di concessione di un finanziamento a medio lungo termine (c.d. post financing) a fronte di pagamenti che saranno effettuati all’Esportatore a valere sulla lettera di credito. I termini del post financing sono definiti direttamente nella lettera di credito emessa dalla Banca estera (i.e. 85% del contratto di fornitura + costi locali eleggibili + importo del premio assicurativo se presente polizza SACE).
L’Esportatore riceve i pagamenti previsti tramite il post financing della L/C, direttamente dalla Banca italiana confermante, a fronte della presentazione dei documenti di spedizione previsti dalla lettera di credito.
SIMEST e la Banca italiana confermante stipulano un accordo (c.d. «Interest Make up Agreement o IMUA» in base al quale:
a) la Banca estera rimborsa il post financing al tasso CIRR, neutralizzando in tal modo il rischio di oscillazione del tasso variabile (euribor/libor) + quota parte del margine/spread non contribuito da SIMEST;
b) SIMEST riceve il tasso CIRR e paga alla Banca italiana il tasso variabile (euribor/libor) + un contributo al margine/spread che riduce/stabilizza il costo del post financing della Banca estera. Il Contributo viene calcolato per differenza tra:
- l’ammontare degli interessi calcolati al tasso di riferimento del finanziamento (i.e. Euribor o Libor), maggiorato del contributo al margine riconosciuto da SIMEST e
- l’ammontare degli interessi a tasso CIRR a valere sul piano di erogazione e rimborso del finanziamento.
Se tale differenza è positiva, SIMEST dovrà versare al Richiedente tale eccedenza.
Se tale differenza è negativa, il Richiedente dovrà versare a SIMEST tale eccedenza.
L’operazione può prevedere la copertura assicurativa SACE per il rischio del credito della Banca estera emittente
Scadenza e modalità di presentazione
Il Richiedente presenta la domanda di contributo compilando il modulo disponibile all’indirizzo www.sacesimest.it. La richiesta debitamente compilata può essere inviata a SIMEST via PEC, corriere, fax oppure raccomandata con ricevuta di ritorno. SIMEST comunica al richiedente il numero di posizione progressivo della richiesta, assegnato in maniera progressiva in base alla ricezione.