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SIMEST (Gruppo CDP) 'Certificazioni e consulenze' - scadenza: esaurimento fondi

[Imprese, Certificazioni, Consulenze] Approvata con Circolare n. 7/394/2023 la misura supporta le imprese per la realizzazione di progetti di internazionalizzazione.

A chi si rivolge

Impresa con sede legale e sede operativa in Italia e possedere tutti i requisiti dettagliati nell'avviso (a titolo esemplificativo ma non esaustivo: avere depositato almeno due Bilanci di Esercizi completi precedenti alla Domanda che siano stati approvati o per cui siano scaduti i termini di deposito; essere in regola con le disposizioni normative del lavoro e di prevenzione degli infortuni, con gli obblighi contributivi; non risultare inadempiente ad altre obbligazioni assunte nei confronti della SIMEST; non rientrare nell’ambito delle Esclusioni, etc.).

Cosa prevede

Intervento Agevolativo per la realizzazione di progetti di internazionalizzazione dell’impresa con oggetto: 
- consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa (inclusa la formazione relativa a tematiche di export e internazionalizzazione) e/o per l’innovazione digitale, tecnologica, di prodotto nell’ottica dell’internazionalizzazione dell’attività d’impresa;
- ottenimento di certificazioni di prodotto, per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica. 
Le prestazioni professionali o i servizi consulenziali devono essere regolati da Contratti di consulenza e riguardare le Spese Ammissibili indicate al par. 5.1 della Circolare.
Le spese ammissibili e finanziabili sono:
1) Consulenze per indagini e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione finalizzate all’individuazione, allo sviluppo e al rafforzamento della presenza sui mercati esteri di interesse.
2) Formazione per export/internazionalizzazione: spese per la formazione del management e/o del personale della società richiedente relative alle iniziative di export e internazionalizzazione;
3) Consulenze per innovazione tecnologica e di prodotto relative ai processi produttivi e alla sostenibilità ambientale.
4) Certificazioni di prodotto e di sostenibilità ambientale: spese per l’innovazione/adeguamento di prodotto e/o servizio o altre spese finalizzate all’ottenimento di certificazioni internazionali; spese per ottenimento delle licenze di prodotti e/o servizi, registrazione di marchi o altre forme di tutela del made in Italy; spese per consulenze propedeutiche all’ottenimento delle certificazioni.
5) Spese di supporto al progetto (max 20% dell’Intervento Agevolativo - dell’importo rendicontato): spese di viaggio e soggiorno da parte degli amministratori dell’impresa richiedente; spese di viaggio e soggiorno (incoming) di potenziali partner locali (esclusa la clientela);
6) Spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale; 7) Spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato. 
Con riferimento alle spese relative ai punti da 1) a 5) la domanda di Intervento Agevolativo potrà riguardare massimo 3 Paesi di destinazione.

Cosa offre

Intervento agevolativo di importo minimo di € 10.000,00 e massimo pari al minore tra:
- € 500.000 per una Piattaforma propria o per una piattaforma di terzi;
- il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci depositati (voce A1 del conto economico); 
L’Intervento Agevolativo è richiesto a titolo di finanziamento e di eventuale cofinanziamento, in quest'ultimo caso secondo termini, condizioni, modalità e limiti indicati nella Circolare, e comunque nel rispetto delle disposizioni del Regolamento “de minimis” (Regolamento UE n. 1407/2013).
Fermo restando l’importo massimo dell’Intervento Agevolativo, alla data di delibera del Comitato Agevolazioni l’esposizione complessiva dell’Impresa Richiedente verso il Fondo 394/817 (inclusa l’esposizione attesa con la concessione l’Intervento Agevolativo oggetto della Domanda) non può essere superiore al 35% (trentacinque) dei ricavi medi degli ultimi due Bilanci.
L’Impresa Richiedente può chiedere un Cofinanziamento fino al 10% dell’Importo dell’Intervento Agevolativo e comunque fino a un massimo di € 100.000, quale incentivazione in presenza dei seguenti requisiti: MPMI con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita dal almeno 6 mesi; MPMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000); MPMI giovanile (i.e. impresa costituita al 60% da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% da giovani tra i 18 e i 35 anni); MPMI femminile (i.e. impresa costituita al 60% da donne oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% da donne); MPMI con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% sul fatturato totale; MPMI innovativa registrata presso la sezione speciale della camera di commercio; impresa anche non MPMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima Erogazione può fornire evidenza di: aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG; adesione di almeno 5 fornitori dell’Impresa Richiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP; processo di implementazione della suddetta Policy; piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi); strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy. È un’impresa anche non MPMI, con Interessi diretti nei Balcani Occidentali.
Il Cofinanziamento è deliberato dal Comitato Agevolazioni ed è concesso in ogni caso nei limiti del plafond “de minimis” disponibile. Il tasso d’interesse agevolato vigente alla data della delibera di concessione, pari a una percentuale del Tasso di Riferimento indicata dall’Impresa Richiedente, in sede di presentazione della Domanda, tra le seguenti opzioni: 10%; 50% e 80%. Il Tasso Agevolato è fisso per tutta la Durata del Finanziamento. La durata complessiva del Finanziamento è di 4 anni a decorrere dalla data di Stipula del Contratto, di cui: Periodo di Preammortamento: 2 anni; Periodo di Rimborso: 2 anni. 

Scadenza e modalità di presentazione 

L’Impresa può presentare più richieste di Intervento Agevolativo fermi restando i limiti stabiliti dalla Circolare. Per fare richiesta, l’Impresa deve registrarsi sul Portale di SIMEST (https://myarea.simest.it dal 27 luglio attivo il nuovo portale www.portalefinanziamenti.simest.it), compilare la Domanda in ogni sua parte, con sottoscrizione digitale da parte del Legale rappresentante, allegare i necessari documenti ed effettuare l’invio tramite il medesimo Portale a decorrere dalle ore 9,00 del 27 luglio 2023.
SIMEST avvia l’istruttoria delle richieste nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande e le sottopone alle determinazioni del Comitato Agevolazioni, secondo l’ordine di completamento dell’istruttoria stessa, nei limiti delle disponibilità finanziarie del Fondo 394/81.

Link utili

Circolare n. 7/394/2023

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