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Bando unico regionale 2021 - operazione 6.1.01 "Aiuto all'avviamento di imprese per giovani agricoltori" e 4.1.02 "Investimenti in azienda agricola per giovani agricoltori beneficiari di premio di primo insediamento" - Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 - scadenza 27 febbraio 2022

[Agricoltura, Giovani Imprenditori Agricoli] Promosso dalla Regione Emilia-Romagna, il bando la Regione Emilia-Romagna dà attuazione, per l’anno 2021 al cosiddetto "Pacchetto giovani".

A chi si rivolge

Operazione 6.1.01 - persone fisiche che si insediano in agricoltura assumendo la responsabilità civile e fiscale di una azienda agricola per la prima volta e presentano domanda di premio di primo insediamento con allegato un Piano di Sviluppo relativo all’azienda agricola (PSA) oggetto d’insediamento (“giovani agricoltori"). Il premio è alternativo e non cumulabile con altri premi di primo insediamento.
I beneficiari devono possedere tutti i requisiti previsti dal bando: essere maggiorenni, ma non avere ancora compiuto 41 anni, essere in possesso di sufficienti conoscenze e competenze professionali, essere impiegati nell'azienda agricola in misura prevalente, essere regolarmente iscritti all’INPS - gestione agricola, quali imprenditori agricoli, nonché impegnarsi a condurre l’azienda per almeno sei anni.
Operazione 4.1.02 - Imprese agricole dei giovani agricoltori che all'atto della domanda di premio di cui al tipo di operazione 6.1.01 chiedono di attivarla in modalità integrata e presentano un PI collegato al Piano di Sviluppo Aziendale di cui al punto 8 del bando.

Cosa prevede

Operazione 6.1.01 - Incentivare il primo insediamento in agricoltura di imprenditori agricoli giovani e professionalizzati, nonché il successivo sviluppo del loro progetto imprenditoriale. L’avvio dell'insediamento è identificato nel momento di apertura della partita IVA, o in quello di modifica societaria nel caso di insediamento del giovane in società preesistente e deve avvenire entro i 24 mesi antecedenti la presentazione della domanda di premio. L'insediamento comprende l’iscrizione alla CCIAA e l’iscrizione all’INPS, e si intende concluso a seguito della piena attuazione del Piano di Sviluppo Aziendale (PSA) che dovrà risultare avviata in data successiva a quella di presentazione della domanda di premio, ma non oltre 9 mesi decorrenti dalla data di concessione del premio. L'operazione 6.1.01 è applicabile su tutto il territorio regionale.
Lo status di “insediamento in zona con vincoli naturali o altri vincoli specifici” è riconosciuto quando sussistono contestualmente le seguenti condizioni:
- il centro aziendale ricade all’interno della zona con vincoli naturali o altri vincoli specifici;
- almeno il 50% della SAU aziendale è inserita all’interno della zona con vincoli naturali o altri vincoli specifici.
Lo status di “azienda ricadente in area interna” è riconosciuto quando sussistono contestualmente le seguenti condizioni:
- il centro aziendale ricade all’interno dell’area interna;
- almeno il 50% della SAU aziendale è inserita all’interno dell’area interna.
Operazione 4.1.02 - Interviene, in maniera complementare all'operazione 6.1.01, a supporto delle imprese di nuova costituzione dei giovani, favorendo lo sviluppo, il miglioramento delle prestazioni e della sostenibilità globale delle loro aziende agricole intesa come sostenibilità dei processi produttivi da un punto di vista economico, ambientale e sociale e, ove ne ricorra il caso, rispondendo alle esigenze di conformarsi a normative comunitarie cogenti - incluse quelle sulla sicurezza sul lavoro - a condizione che al termine del PSA l’azienda risulti effettivamente rispondente alle predette norme.
Per risultare ammissibile il PI deve rispettare le seguenti condizioni:
- importo minimo di spesa ammissibile pari a 10.000 euro in zona con vincoli naturali o altri vincoli specifici (vedi punto 12 del bando) e 20.000 euro nelle altre zone;
- in caso di investimenti finalizzati ad adeguare l’azienda a normative i cui termini di adeguamento siano scaduti: detta fattispecie dovrà essere identificata chiaramente nel PSA e la realizzazione di tali investimenti dovrà risultare nell’adeguamento dell’azienda a dette normative cogenti entro il termine di realizzazione previsto del PSA e del PI, pena la conseguente revoca degli aiuti concessi;
- conseguire un punteggio di merito pari o superiore ad una soglia minima fissata in 5 punti.
Sono ammissibili spese sostenute per investimenti realizzati sul territorio regionale quali: costruzione/ristrutturazione immobili produttivi; miglioramenti fondiari; macchinari, attrezzature funzionali al processo innovativo aziendale; impianti lavorazione /trasformazione dei prodotti aziendali; investimenti funzionali alla vendita diretta delle produzioni aziendali; investimenti immateriali connessi alle precedenti voci di spesa quali onorari di professionisti/consulenti entro il limite massimo del 10 % delle stesse; investimenti immateriali quali: acquisizione/sviluppo programmi informatici e/o acquisizione di brevetti/licenze, entro il limite massimo del 10% della spesa ammissibile a contributo per investimenti materiali.
Tutti gli investimenti del Piano di Investimenti (PI) dovranno essere stati previsti nel Piano di Sviluppo Aziendale (PSA) presentato.
Non risultano ammissibili investimenti avviati in data antecedente o uguale a quella della domanda.

Cosa offre

Operazione 6.1.01 - Il premio avrà un valore pari a 50.000 euro per gli insediamenti in zona con vincoli naturali o altri vincoli specifici e 30.000 euro nelle altre zone.
Operazione 4.1.02 - Il singolo PI avrà un tetto di spesa ammissibile determinato attribuendo:
- 4.000 euro di spesa ammissibile ogni 1.000 euro di dimensione aziendale espressa in Standard Output per i primi 100.000 euro di dimensione economica;
- 800 euro di spesa ammissibile ogni 1.000 euro di dimensione aziendale per la parte di standard output eccedente i 100.000 euro e fino a 250.000 euro.
Ѐ data facoltà all'impresa di presentare un PI di importo superiore al massimale di spesa ammissibile, fermo restando che detto importo verrà ricondotto al massimale riducendo in misura proporzionale la spesa ammissibile di ogni singolo investimento previsto. L'aiuto sarà quantificato in base alla spesa ammissibile, nella misura del 40% della stessa nel caso di investimenti finalizzati alla lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali, al 50% negli altri casi.

Scadenza e modalità di presentazione

Domande presentate sul SIAG (Sistema Informativo Agrea) fino alle 13.00.00 del 27 maggio 2022 con le modalità procedurali approvate da AGREA.

Link utili

D.G.R. n. 2136/21

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