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Contributi, in regime de minimis, per l'uso di fondi rustici per la gestione programmata della caccia L.R. 157/1992 e L.R. 8/1994 | anno 2023 - scadenza 14 luglio 2023

[Agricoltura] Promosso dalla Regione Emilia-Romagna, la misura intende concedere, per l’utilizzo dei fondi rustici messi a disposizione dell’esercizio dell’attività venatoria 2023-2024, contributi a proprietari o conduttori dei fondi inclusi negli Ambiti Territoriali di caccia, comprese le Zone di rispetto e nelle Aree Contigue ai Parchi regionali nelle quali è consentito l’esercizio dell’attività venatoria.

A chi si rivolge

Proprietari o conduttori dei fondi utilizzati per la caccia programmata nella stagione venatoria 2023-2024 che siano imprenditori agricoli con imprese attive in Emilia-Romagna e che rispettano i requisiti dettagliati nel bando.

Cosa prevede

L’aiuto è riferito all’estensione complessiva del podere utilizzato per la gestione programmata della caccia unitamente all’assunzione da parte del richiedente, per la stagione venatoria 2023-2024, degli impegni di mantenimento e/o conservazione ambientale di seguito elencati:
a) Recupero e mantenimento di aree aperte in territori vocati alla presenza degli ungulati di alta collina e montagna;
b) Tutela degli ambienti idonei alla sosta, al rifugio, all'alimentazione, alla nidificazione della fauna selvatica, attraverso la conservazione di: siepi, anche alberate, alberi isolati o in filare o in piccoli gruppi in pianura maceri e stagni in pianura; laghetti, stagni e punti di abbeverata in collina e montagna;
c) Mantenimento di prati polifiti permanenti in pianura;
d) Mantenimento di bacini di risaia allagati con stoppie dopo la raccolta del riso.
Si considerano zone di pianura quelle a nord delle strade statali n. 9 Emilia (e dell’Autostrada A14 a partire dell’intersezione di questa con la S. n. 9 “Emilia per il territorio della Provincia di Rimini) e zone di collina quelle a sud delle stesse.

Cosa offre

L’importo massimo dell’aiuto non può superare il massimale erogabile al singolo imprenditore pari ad euro 25.000,00.
Il contributo sarà concesso solo per importi superiori a euro 200,00.
Il contributo è calcolato, con riferimento a quanto indicato in domanda dal richiedente, sommando i valori di seguito indicati:
- una quota riferita all’estensione complessiva del fondo destinato alla gestione programmata della caccia nello specifico ambito di riferimento, euro 5,00 per ettaro;
- una quota riferita ai diversi tipi di impegni assunti per la conservazione ed il mantenimento ambientale (gli elementi oggetto degli impegni devono essere inclusi nei mappali che sono nelle disponibilità dell’azienda”) come specificato nel bando.

Scadenza e modalità di presentazione

Domande ai Settori indicati all’Allegato C al bando fino al 14 luglio 2023, con le seguenti modalità alternative:
- mediante consegna a mano al Settore Territoriale di riferimento entro le ore 12 del giorno 14 luglio 2023;
- tramite posta unicamente a mezzo raccomandata A.R.;
- mediante posta certificata da un indirizzo di posta certificata del beneficiario all’indirizzo istituzionale del Settore Territoriale di riferimento.
In caso di trasmissione per mezzo raccomandata AR per la verifica del rispetto del termine ultimo farà fede la data del timbro postale di spedizione.

Link utili

D.G.R. n. 830/23

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