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Ristrutturazione e riconversione dei vigneti per la Campagna 2023/2024 - scadenza 31 marzo 2023

[Viticoltura] Approvate dalla Regione Emilia Romagna con D.G.R. n. 131/23, le Disposizioni Applicative della Ristrutturazione e riconversione dei vigneti per la Campagna 2023/2024 - Reg. (UE) n. 2021/2115 art. 58 comma 1 lett. a) - Reg. (UE) n. 1308/2013 articolo 46.

A chi si rivolge 

Imprenditori agricoli, singoli e associati, che conducono vigneti con varietà di uve da vino o che detengono autorizzazioni al reimpianto dei vigneti valide, ad esclusione delle autorizzazioni per nuovi impianti di cui all’articolo 64 del Regolamento (UE) n. 1308/2013. È escluso dall’intervento l’utilizzo di autorizzazioni rilasciate sulla base della conversione di diritti di reimpianto acquistati da altri produttori, così come stabilito dalla nota della Commissione Europea Ref (2016)7158486 del 23/12/2016 punto 9. I beneficiari debbono realizzare vigneti aventi caratteristiche tecniche quali quelle indicate al paragrafo 9 della Delibera e possedere le condizioni previste dalla stessa.

Cosa prevede 

L’intervento di ristrutturazione e riconversione dei vigneti si applica sul territorio regionale ricompreso nelle aree di produzione delimitate dai disciplinari di produzione dei vini DO e IGT regionali.
Sono ammesse a finanziamento domande per la ristrutturazione e riconversione di vigneti idonei alla produzione di vini DO o IGT, in relazione all’obiettivo di privilegiare i vini che hanno un legame con il territorio. Per Operazione si intende l’intero progetto oggetto di domanda di sostegno che viene presentato dal richiedente l’aiuto ai fini della partecipazione all’intervento settoriale della ristrutturazione e riconversione dei vigneti. Tale Operazione contiene una o più attività ammesse dalla regolamentazione comunitaria come indicate all’articolo 5 del decreto ministeriale n. 646643/2022.
È comunque esclusa l'ordinaria manutenzione.
Il beneficiario deve prevedere reimpianti di vigneti o intervenire su vigneti esistenti aventi varietà di uve da vino iscritte nell’elenco delle varietà autorizzate alla coltivazione in Emilia-Romagna (vedasi l’ultimo aggiornamento: determinazione dirigenziale n. 4024 del 10 marzo 2020).
Ciascun beneficiario può presentare una sola domanda contenente anche più attività ammissibili, su più territori provinciali della Regione Emilia-Romagna, ivi comprese eventuali richieste di sostegno sui vigneti eroici o storici. La superficie minima ammessa è pari a 0,5 ettari e tale limite può essere raggiunto anche sommando le superfici relative a più interventi.
Il limite di 0,5 ettari non può essere raggiunto sommando interventi riferiti alla medesima superficie vitata (esempio reimpianto del vigneto e posa di impianto irriguo sul medesimo vigneto).
Gli interventi su filari singoli non sono ammessi. 

Cosa offre

Il sostegno alla ristrutturazione e alla riconversione dei vigneti è erogato nelle forme seguenti:
a) compensazione ai produttori per le perdite di reddito conseguenti all'esecuzione dell’operazione;
b) contributo ai costi di ristrutturazione e di riconversione differenziato secondo quanto previsto in ciascun intervento.
La compensazione finanziaria per i mancati redditi, è fissata in euro 3.000,00 a ettaro nel caso di reimpianto e in euro 1.000,00 ad ettaro in caso di sovrainnesto.
È riconosciuta un'ulteriore spesa a ettaro massima di euro 1.800,00 ed un contributo a ettaro massimo di euro 900,00 quale sostegno per i COSTI DI ESTIRPAZIONE, smaltimento palificazione e di rimozione, raccolta e trasporto di ceppi, radici e altri residui vegetali.
Per l’estirpazione di vigneti realizzati con forma di allevamento ad alberello è riconosciuta un'ulteriore spesa massima pari a euro 1.200,00 e un contributo a ettaro massimo di euro 600,00.
Il contributo ai COSTI DI RISTRUTTURAZIONE E DI RICONVERSIONE è erogato al 50% dei costi effettivamente sostenuti e nel rispetto del prezzario regionale, approvato dalla Regione Emilia-Romagna con deliberazione di Giunta regionale n. 1224 del 26 luglio 2021, fino al raggiungimento degli importi massimi riportati nella Tabella di cui alla Delibera.
Gli aiuti non possono essere cumulati con altri aiuti erogati ai sensi di norme statali, regionali o comunitarie

Scadenza e modalità di presentazione

Domande entro le ore 13.00 di venerdì 31 marzo 2023 avvalendosi del sistema informativo SIAG messo a disposizione da AGREA.


Link utili

Deliberazione di Giunta Regionale n. 131/2023

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