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Bando per progetti di internazionalizzazione delle filiere produttive 2021 - scadenza 10 settembre 2021

[Internazionalizzazione, PMI] Promosso dalla Regione Emilia Romagna, il Bando intende raccogliere proposte progettuali promosse da imprese emiliano-romagnole strutturate e già internazionalizzate per promuovere le filiere produttive sui mercati internazionali, favorendo in particolare l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, la diversificazione dei mercati, la sostituzione delle importazioni. I progetti dovranno comprendere l’adesione di almeno 5 piccole e medie imprese (PMI) regionali che parteciperanno al progetto.

A chi si rivolge

Imprese strutturate e già internazionalizzate con sede in Emilia-Romagna, che assumano il ruolo di Promotore e realizzatore del progetto.
Per impresa strutturata e internazionalizzata si intende un’impresa con le seguenti caratteristiche:
- avere esportato più del 30% del proprio fatturato annuo nell’ultimo biennio 2018-2019 o 2019-2020, oppure avere almeno un’unità operativa attiva nel mercato target del progetto;
- avere un fatturato annuo di almeno 5.000.000 di euro nell’ultimo anno o nel 2019;
- avere una adeguata capacità organizzativa che sarà verificata tramite numero e ruolo del personale indicato per la realizzazione del progetto;
- avere un’attività di impresa coerente con la filiera e il mercato target indicati nel progetto, ed evidenziare un brand riconosciuto;
- svolgere un ruolo di “capo-filiera” in Regione o in Italia, ovverossia poter dimostrare una propria rete di subfornitura o di collaborazione per la produzione di beni e servizi venduti nel paese target.
I progetti dovranno comprendere l’adesione di almeno 5 piccole e medie imprese (PMI) regionali che parteciperanno inderogabilmente ai progetti; oltre alle 5 PMI potranno partecipare ai progetti anche altre imprese di grande dimensione, quando ciò sia utile a garantire un maggiore successo al progetto stesso

Cosa prevede 

Il progetto:
- deve avere un valore minimo di € 50.000;
- deve articolarsi negli anni 2021, 2022 e 2023, con attività nella proporzione indicativa del 30% per il primo anno e del 35% per il secondo anno e 35% per il terzo anno, con decorrenza dell’ammissibilità della spesa successivamente alla data di presentazione della domanda di contributo e conclusione entro il 31/12/2023;
- la proposta deve definire una strategia di internazionalizzazione della filiera coinvolta nel progetto, obiettivi e risultati attesi, un percorso strutturato di internazionalizzazione delle imprese aderenti, finalizzato alla promozione della filiera oggetto del progetto;
- deve riguardare percorsi o azioni di internazionalizzazione focalizzati su un solo paese. Saranno considerati prioritari i seguenti paesi: USA, CANADA, UK, GERMANIA, FRANCIA, SPAGNA;
- eventuali progetti basati prevalentemente su azioni di accoglienza di operatori esteri sul territorio regionale possono prevedere le azioni di ricerca partner e gli inviti da più paesi, motivandone l’esigenza.
Sono considerate spese ammissibili solo le spese espressamente previste dal progetto, effettivamente sostenute dal promotore nel periodo di eleggibilità della spesa.
Le spese ammissibili sono quelle dettagliate nel bando.

Cosa offre

La Regione agevolerà la realizzazione del progetto approvato con un contributo a fondo perduto massimo del 50% del valore delle spese ammissibili, e comunque non superiore ad € 200.000. I contributi concessi con il bando costituiscono aiuti "de minimis" ai sensi del Regolamento UE 1407 /2013 del 18/12/2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea.

Scadenza e modalità di presentazione

Domande di partecipazione esclusivamente via posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo: sportelloestero@postacert.regione.emilia-romagna.it, entro le ore 16.00 del 10 settembre 2021 (salvo esaurimento dei fondi).

Link utili

DGR 839/2021

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