Interventi per favorire le forme di produzione agricola a ridotto impatto ambientale e per la promozione di filiere e distretti di agricoltura biologica - in corso di pubblicazione
A chi si rivolge
Possono presentare domanda di accesso ai contributi le filiere biologiche giuridicamente costituite o costituende in raggruppamenti di imprese, le associazioni biologiche, i distretti biologici/biodistretti riconosciuti dalle regioni e dalle province autonome di competenza alla data di apertura dei bandi.
Cosa prevede
Gli interventi intendono favorire forme di produzione agricola a ridotto impatto ambientale e la promozione di filiere e distretti di agricoltura biologica e di ogni attività a queste connessa.
I progetti possono rivestire carattere nazionale o locale:
- i progetti a carattere nazionale devono essere realizzati in almeno cinque regioni e/o province autonome italiane e avere ricadute in ambito nazionale;
- i progetti a carattere locale devono essere realizzati in ambito regionale e interregionale e avere ricadute nell'area definita dall'intervento.
Cosa offre
Le risorse finanziarie, al netto di quelle eventualmente imputate al «soggetto gestore», viene destinata ai soggetti proponenti secondo la seguente ripartizione:
- il 40% è destinato a finanziare interventi proposti da filiere biologiche giuridicamente costituite o costituende;
- il 30% è destinato a finanziare interventi proposti da associazioni biologiche;
- il 30% è destinato a finanziare interventi proposti da distretti biologici/biodistretti.
L’intensità delle agevolazioni sarà stabilita nei singoli provvedimenti nel rispetto delle percentuali massime previste dagli articoli 21, 22 e 24 del regolamento (UE) n. 702/2014. In ogni caso l’intensità di aiuto non supera il 100 % dei costi ammissibili. L'ammontare complessivo del contributo in conto capitale non può superare l'importo delle spese ammissibili e le sovvenzioni concesse devono comunque rispettare i limiti di intensità massime di aiuto previsti. Gli aiuti possono essere cumulati con altri aiuti di Stato, compresi gli aiuti «de minimis», nella misura in cui tali aiuti riguardino costi ammissibili individuabili diversi. Gli aiuti possono essere cumulati con qualsiasi altro aiuto di Stato, compresi gli aiuti «de minimis», in relazione agli stessi costi ammissibili, in tutto o in parte coincidenti, purché tale cumulo non porti al superamento dell’intensità di aiuto (o l’entità dell'aiuto) stabilita per ciascun tipo di aiuto. cadenza e modalità di presentazione.
Scadenza e modalità di presentazione
Apposito avviso pubblico sarà pubblicato sul sito istituzionale www.politicheagricole.it. La documentazione deve essere inviata tramite posta elettronica certificata (PEC), all'indirizzo specificato nei successivi provvedimenti, accompagnata da una lettera di trasmissione firmata digitalmente dal legale rappresentante del soggetto proponente, salvo diversa indicazione della direzione generale
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