Fondo regionale mitigazione rischio di credito - art. 9 comma 1 L.R. n. 28/13 e D.G.R. n. 1364/14
A chi si rivolge
Imprese e enti del terzo settore esercenti attività economica in uno dei settori (classificazione ISTAT delle attività produttive 2007) delle lettere B - C - D - E - F - G - H - I - J - L - M - N - P - Q - R - S.
Cosa prevede
Agevolazione su nuovi finanziamenti chirografari a m/l termine per:
− reintegro del capitale circolante;
− rafforzamento dei mezzi propri delle imprese, anche con prestiti partecipativi;
− sostegno liquidità aziendale;
− progetti di ristrutturazione finanziaria;
− progetti di nuovi investimenti materiale e immateriali per sviluppo aziendale, innovazione di processo e prodotto, organizzativa, tecnologica, commerciale, ammodernamento di attrezzature, arredi e macchinari, riduzione impatto ambientale delle produzioni, riduzione dei consumi di energia nella climatizzazione e illuminazione degli edifici adibiti a stabilimento produttivo e nei processi produttivi, per l’installazione di impianti di cogenerazione, trigenerazione, quadrigenerazione ad alto rendimento, valorizzazione delle fonti rinnovabili di energia nonché per la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, riciclo dei rifiuti, interventi in campo ambientale; − garanzia sulla cessione di crediti di imposta.
Cosa offre
Il Fondo Regionale può essere impiegato:
- Fondo monetario per la costruzione di portafogli di finanziamenti garantiti;
- Rilascio di fidejussioni;
- Costruzione portafogli di garanzia oggetto di tranched cover:
La garanzia è fornita, a seconda della fascia di rating in cui si colloca l’impresa, fino a un massimo dell’80% dell’importo del finanziamento o del contratto di locazione finanziaria o della operazione di factoring sottostante (importo massimo garantito). La garanzia copre l’80% del debito residuo dell’impresa nei confronti del soggetto finanziatore alla data dell’insolvenza. La durata della garanzia diretta o nelle operazioni che verranno a comporre il portafoglio coperto dal Fondo regionale deve avere durata minima di 18 mesi e non può eccedere i 120 mesi, qualunque sia la durata del finanziamento o della locazione finanziaria sottostante. Per quanto riguarda le grandi imprese, è applicato lo stesso regime di aiuto previsto per le piccole e medie imprese, salvo il diverso metodo di calcolo dell’ESL che in questo caso si basa su calcolo di un tasso di insolvenza netto pari al 13,3% sull’importo garantito.
Le garanzie presidiate dal fondo regionale seguono le regole di cumulo, sugli stessi costi ammissibili, previste dalla normativa comunitaria e nazionale vigente.
Scadenza e modalità di richiesta
Per informazioni e modalità di presentazione della domanda bisogna rivolgersi ai 3 Confidi gestori del fondo:
− Artigiancredito
− Italia Comfidi
− Confidi.Net