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DISEGNI+4 - scadenza dal 27 febbraio 2020 fino a esaurimento fondi

[Tutele Disegni Industriali, PMI] Il Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi attraverso Unioncamere propone un intervento agevolativo in favore di micro, piccole e medie imprese per la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale, allo scopo di sostenere la capacità innovativa e competitiva delle PMI attraverso la valorizzazione e lo sfruttamento economico dei disegni/modelli industriali sui mercati nazionale e internazionale.

A chi si rivolge

Sono ammissibili alle agevolazioni previste dal Bando le imprese che, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, siano in possesso dei seguenti requisiti: 
a. avere una dimensione di micro, piccola o media impresa, così come definita dalla Raccomandazione 2003/361/CE del 6 maggio 2003 e dal Decreto del Ministro delle Attività Produttive del 18 aprile 2005 e ss.mm.ii.; 
b. avere sede legale e operativa in Italia; 
c. essere regolarmente costituite, iscritte nel Registro delle Imprese e attive; d. non essere in stato di liquidazione o scioglimento e non essere sottoposte a procedure concorsuali; 
e. non avere nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 della vigente normativa antimafia (D. Lgs. n. 159/2011 e s.m.i.); 
f. essere titolari dei disegni/modelli registrati oggetto del progetto di valorizzazione. Quest’ultimi devono essere stati registrati a decorrere dal 1° gennaio 2018 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di agevolazione ed essere in corso di validità. La misura agevolativa non si applica alle imprese escluse dagli aiuti «de minimis», ai sensi dell’art. 1 del Regolamento (UE) 1407/2013. Non possono inoltre essere ammesse alle agevolazioni di cui al Bando le imprese che abbiano procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche. 

Cosa prevede

Oggetto dell’agevolazione è la realizzazione di un progetto finalizzato alla valorizzazione di un disegno/modello, così come definito dall’art. 31 del D.Lgs. 10 febbraio 2005, n. 30 e successive modificazioni e integrazioni (Codice della Proprietà Industriale). Il progetto deve riguardare la valorizzazione di un disegno/modello singolo o di uno o più disegni/modelli appartenenti al medesimo deposito multiplo, registrati presso qualsiasi ufficio nazionale o regionale di proprietà intellettuale/industriale, che presentino i requisiti di cui alla lettera f. di cui sopra. Saranno oggetto di agevolazione le spese che attengono allo specifico disegno/modello e al suo ambito di tutela cioè, come recita l’art. 31 sopraccitato, “all’aspetto dell’intero prodotto o di una sua parte quale risulta, in particolare, dalle caratteristiche delle linee, dei contorni, dei colori, della forma, della struttura superficiale ovvero dei materiali del prodotto stesso ovvero del suo ornamento”. Il disegno/modello, come sopra definito, può essere oggetto di una sola domanda di agevolazione; potrà essere agevolata una sola domanda per impresa.
 Il progetto deve essere concluso entro 9 mesi dalla notifica del provvedimento di concessione dell’agevolazione. L’impresa beneficiaria, in via del tutto eccezionale, può chiedere fino a 30 giorni prima della scadenza del progetto, una proroga del termine di durata del progetto, non superiore a 3 mesi, con istanza motivata, soggetta ad approvazione del soggetto gestore. Saranno riconosciute ammissibili le spese per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni sostenute successivamente alla data di registrazione del disegno/modello e in ogni caso non antecedenti alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del comunicato relativo al Bando. In relazione al suddetto progetto l’impresa può richiedere un’agevolazione per le spese sostenute per l’acquisto di servizi specialistici esterni ad esso funzionali, suddivisi nelle fasi di seguito descritte. Per accedere all’incentivo, il progetto può prevedere alternativamente la Fase 1 o la Fase 2 o entrambe. 
FASE 1 - PRODUZIONE 
Questa Fase è destinata all’acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno/modello per la messa in produzione e l’offerta sul mercato di nuovi prodotti a esso correlati. Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisizione dei seguenti servizi: 
a. ricerca sull’utilizzo dei nuovi materiali; 
b. realizzazione di prototipi; 
c. realizzazione di stampi; 
d. consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione del prodotto/disegno; 
e. consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale; 
f. consulenza specializzata nell’approccio al mercato (es. business plan, piano di marketing, analisi del mercato, ideazione layout grafici e testi per materiale di comunicazione offline e online) strettamente connessa al disegno/modello. 
FASE 2 - COMMERCIALIZZAZIONE
Questa Fase è destinata all’acquisizione di servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno/modello per la commercializzazione del titolo di proprietà industriale. Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisizione dei seguenti servizi: 
a. consulenza specializzata nella valutazione tecnico-economica del disegno/modello; 
b. consulenza legale per la stesura di accordi di licenza del titolo di proprietà industriale; 
c. consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione. 

Cosa offre

Le risorse disponibili per l’attuazione della misura ammontano complessivamente a € 13.000.000,00 (tredicimilioni/00). Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale per la realizzazione del progetto, in misura massima pari all’80% delle spese ammissibili e nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna Fase e per ciascuna tipologia di spesa secondo i prospetti sotto riportati. 
Fase 1 - Produzione: l’importo massimo dell’agevolazione è di euro 65.000,00 (sessantacinquemila). 
a. Ricerca sull’utilizzo dei nuovi materiali: € 5.000,00; 
b. Realizzazione di prototipi: € 15.000,00; 
c. Realizzazione di stampi: € 40.000,00; 
d. Consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione del prodotto/disegno produzione del prodotto/disegno: € 10.000,00; 
e. Consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale: € 5.000,00; 
f. Consulenza specializzata nell’approccio al mercato (es. business plan, piano di marketing, analisi del mercato, ideazione layout grafici e testi per materiale di comunicazione offline e online) strettamente connessa al prodotto/disegno: € 10.000,00. 
Fase 2 - Commercializzazione: l’importo massimo dell’agevolazione è di euro 10.000,00 (diecimila). 
a. Consulenza specializzata nella valutazione tecnico-economica del disegno/modello: € 5.000,00; 
b. Consulenza legale per la stesura di accordi di licenza del titolo di proprietà industriale: € 2.500,00; 
c. Consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione: € 2.500,00. 
Le agevolazioni saranno concesse ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis» (pubblicato in G.U.U.E. L 352 del 24 dicembre 2013), in base al quale l’importo complessivo degli aiuti «de minimis» accordati ad un’impresa non può superare 200.000 euro nell’arco di tre esercizi finanziari (100.000 per le imprese operanti nel settore del trasporto di merci su strada per conto terzi). Le imprese rilasceranno apposita dichiarazione in merito. L’importo delle agevolazioni, calcolato in via provvisoria al momento della concessione, viene rideterminato a conclusione del progetto, prima dell’erogazione finale, sulla base delle spese ammissibili effettivamente sostenute. L’ammontare dell’agevolazione così definitivamente determinato non può essere superiore a quello individuato in via provvisoria. Le agevolazioni di cui al Bando non sono cumulabili, per le stesse spese ammissibili, con altri aiuti di Stato o aiuti concessi in regime de minimis. È tuttavia consentito il cumulo con aiuti in forma di garanzia, nel rispetto delle regole europee sul cumulo. In merito l'impresa rilascerà, in sede di rendicontazione finale, apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà ai sensi dell’articolo 47 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. Nel limite del 100% delle spese effettivamente sostenute, le agevolazioni di cui al bando sono fruibili unitamente a tutte le misure di carattere generale, anche di carattere fiscale, che non sono da considerare aiuti di Stato e non concorrono pertanto a formare cumulo. 

Scadenza e modalità di candidatura

Per accedere all’agevolazione è necessario: 
a. Compilare il form on line. La compilazione del form on line consente l’attribuzione del numero di protocollo, che deve essere riportato nella domanda di agevolazione. Il form on line sarà disponibile sul sito www.disegnipiu4.it a partire dalle ore 9:00 del 27 febbraio 2020 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili
b. Inviare la domanda. 
Le imprese devono presentare la domanda per l’agevolazione entro il 5° giorno successivo alla data del protocollo assegnato mediante compilazione del form on line, esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) al seguente indirizzo: disegnipiu4@legalmail.it. Si assume quale data di presentazione la data di ricezione, a mezzo PEC, della domanda di agevolazione. Le risorse sono assegnate con procedura valutativa a sportello. 

Link utili

Bando DISEGNI+4  

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