Intervento agevolativo sulla Digital Transformation istituito all’art. 29, commi da 5 a 8, del DL 34/19 - Decreto crescita - procedura valutativa a sportello
A chi si rivolge
PMI:
a) iscritte nel Registro delle imprese e attive;
b) operano in via prevalente nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere e/o nel settore turistico e/o nel settore del commercio;
c) abbiano conseguito ricavi delle vendite e delle prestazioni pari a euro 100.000,00;
d) abbiano almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese;
e) non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.
Le PMI in possesso dei requisiti possono presentare - anche congiuntamente purché in numero non superiore a dieci imprese - progetti realizzati attraverso lo strumento del contratto di rete o altre forme di collaborazione, compresi il consorzio e l’accordo di partenariato in cui figuri, come soggetto promotore capofila, un DIH-digital innovation hub o un EDI-ecosistema digitale per l’innovazione, di cui al Piano nazionale Impresa 4.0.
Le PMI devono operare in via prevalente/primaria nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere, nonché, al fine di accrescerne la competitività e in via sperimentale per gli anni 2019-2020, nel settore turistico per le imprese impegnate nella digitalizzazione della fruizione dei beni culturali, anche in un’ottica di maggiore accessibilità e in favore di soggetti disabili.
Cosa prevede
Progetti diretti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi del proponente attraverso l’implementazione di:
− tecnologie abilitanti (advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics);
− soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate a:
a) ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e delle relazioni;
b) software;
c) piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica;
d) altre tecnologie: sistemi di e-commerce, pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchange-EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things.
I progetti devono prevedere la realizzazione di:
− attività di innovazione di processo o dell’organizzazione, ovvero
− investimenti.
I progetti di spesa devono essere realizzati in una unità produttiva dell’impresa sul territorio nazionale, avere un importo di spesa tra € 50.000,00 e 500.000,00 e una durata non superiore a 18 mesi
Cosa offre
Agevolazioni concesse su una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50 percento, articolata come segue:
− 10 % di contributo;
− 40 % di finanziamento agevolato.
I progetti agevolabili possono essere cofinanziati nell’ambito del PON Imprese e Competitività 2014-2020. Il finanziamento deve essere restituito dal beneficiario in un periodo massimo di 7 anni, senza interessi, a far data dalla erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni, in base a un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno.