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Secondo programma operativo 2020 per migliorare le condizioni di accesso al credito di conduzione attraverso la concessione, tramite gli organismi di garanzia, di un aiuto sotto forma di concorso interessi a favore delle imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli - scadenza 19 ottobre 2020

[Agicoltura] La Regione Emilia-Romagna con questo programma realizza un intervento di sostegno a favore dei produttori agricoli allo scopo di ridurre il costo del denaro nel breve e nel medio periodo. L’intervento, realizzato per tramite degli Organismi di garanzia, consiste nella concessione di contributi in conto interessi sui prestiti a breve e medio termine contratti dalle imprese agricole per necessità legate all'anticipazione delle spese per la conduzione aziendale, fino alla vendita dei prodotti.

A chi si rivolge

La dotazione finanziaria del programma è attribuita agli Organismi di garanzia agricoli operanti sul territorio regionale. Tale dotazione deve essere utilizzata esclusivamente a favore delle imprese socie per il pagamento del concorso negli interessi sui prestiti a breve e medio termine. I consorzi fidi e le Cooperative operative di garanzia devono avere sede operativa nel territorio della Regione Emilia-Romagna e possedere i requisiti previsti dalla legge regionale n. 43 del 1997 e successive modifiche. Oltre ai requisiti specificati nella legge, i Consorzi fidi e le Cooperative di garanzia devono avere una base sociale composta da almeno 100 imprenditori di cui all'art. 2135 del C.C., così come stabilito dai criteri attuativi della L.R. n. 43/1997, approvati nell’Allegato B della deliberazione n. 2370/2009. 
Possono usufruire dell'aiuto le imprese attive nella produzione primaria di prodotti agricoli che rispettano i requisiti e soddisfano le seguenti condizioni di ammissibilità:
- sono condotte da imprenditore agricolo, come definito dall'art. 2135 del c.c. che esercita l'attività in forma prevalente;
- richieda un prestito non inferiore a 6.000 e non superiore a 150.000 euro per il breve termine e non inferiore a 12.000,00 e non superiore a 150.000 euro per il medio termine;
- sono iscritte alla C.C.I.A.A. - sezione speciale imprese agricole;
- sono iscritte all'Anagrafe regionale delle aziende agricole;
- hanno una situazione economica gestionale, dedotta dal bilancio o dal conto economico, in equilibrio;
- non abbiano procedure fallimentari in corso e non rientrino nella categoria delle imprese in difficoltà, come definite dalla normativa comunitaria e nazionale;
- sono in regola con i versamenti contributivi, previdenziali e assistenziali;
- hanno provveduto al versamento di somme per sanzioni e penalità varie eventualmente irrogate da Enti pubblici nell'ambito dell'applicazione di programmi comunitari, nazionali e regionali;
- le imprese che vorranno usufruire degli interventi per covid19 a sensi del regime di aiuto n. SA.57021 (2020/N, ex 2020/PN) dovranno dichiarare con autocertificazione che l’impresa si trova di fronte a un'improvvisa carenza o indisponibilità di liquidità causata dall’emergenza Covid-19. 
Le Cooperative di lavorazione e trasformazione dei prodotti agricoli che svolgono anche attività di produzione (allevamento di suini) connessa al caseificio e che sono in possesso dei sopra richiamati requisiti, rientrano tra i beneficiari dell’aiuto. L’attività di allevamento dovrà risultare dal certificato di iscrizione nel registro delle imprese della C.C.I.A.A. e il prestito richiedibile sarà limitato all'attività di allevamento.

Cosa prevede

Le spese riconoscibili sono quelle di anticipazione delle spese di conduzione aziendale fino alla vendita dei prodotti. La superficie aziendale da prendere a riferimento è quella condotta, in ambito regionale, nell'annata agraria 2019/2020; il numero di animali allevati, espresso come consistenza media relativa all’ultimo anno solare concluso, è riferito ad allevamenti nel territorio regionale.  L'importo del prestito è determinato in modo forfettario utilizzando i parametri definiti all’Allegato 1 “PRESTITI DI CONDUZIONE Costi di gestione” al Programma Operativo.
I prestiti di conduzione che beneficiano dell'agevolazione regionale per l’aiuto sotto forma di concorso interesse sono:
- i prestiti a breve termine con durata massima fino a 12 mesi;
- i prestiti a medio termine con durata superiore ai 12 mesi fino a 36 mesi.
In caso di prestito di durata superiore ai 36 mesi, l’agevolazione può essere concessa esclusivamente per i primi 36 mesi.

Cosa offre

L’importo è quantificato in:
- 50.000 euro per il concorso negli interessi sui prestiti a breve termine, concessi per un massimo di 12 mesi;
- 1.815.193,80 euro nella misura massima di 605.064,60 euro per ogni anno (2020, 2021 e 2022), per interessi sui prestiti a medio termine, concessi per un periodo superiore ai 12 mesi fino a 36 mesi. 
L'abbattimento del tasso di interesse sui prestiti è fissato nella misura massima:
- fino a 2 punti per il breve termine;
- fino a 2,5 punti per il medio termine.
Il concorso sugli interessi è concesso sotto forma di aiuti:
✔ per le imprese danneggiate da Covid-19 in base al punto 3. “misure temporanee in materia di aiuti di stato”;
✔ per le altre imprese in base al regime “de minimis” in applicazione di quanto stabilito dal Reg. (UE) n. 1408/2013. È consentito il cumulo dell’agevolazione concessa con altri aiuti di stato, nel rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale. Pena la non ammissibilità o la decadenza del contributo, le garanzie sussidiarie e/o a prima richiesta debbono garantire almeno il 20% del finanziamento.

Scadenza e modalità di richiesta

Le imprese agricole di produzione possono presentare, all'Organismo di garanzia di appartenenza e all'Istituto bancario prescelto, domanda per un prestito agevolato per le necessità di conduzione aziendale. La domanda dovrà essere presentata secondo le modalità previste dall’Organismo di Garanzia, entro il 19 ottobre 2020.
Ciascuna impresa può presentare a ciascun Organismo a cui è associata per i terreni di pertinenza territoriale, a partire dalla data di adozione della deliberazione che approva il Programma, una sola domanda per il breve termine ed una sola domanda per il medio termine, con l'indicazione di un unico Istituto di credito, per ciascuna domanda, pena la non ammissibilità della stessa. Entro il 23 ottobre 2020 gli Organismi di garanzia dovranno istruire le istanze ed approvare le graduatorie di ammissibilità delle domande presentate dalle imprese, una per il credito a breve termine e una per il medio termine.

Link utili

D.G.R. n. 683/2020

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