Credito d'imposta per il trattamento dell'acqua potabile - il credito si riferisce a spese sostenute tra 1/1/2021 e 31/12/2022
A chi si rivolge
Persone fisiche, soggetti esercenti attività d’impresa, arti e professioni, enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti.
Le spese devono essere sostenute su immobili posseduti o detenuti in base a un titolo idoneo.
Cosa prevede
Un credito d’imposta sulle spese sostenute dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2022 per l’acquisto e per l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare E290, per il miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano erogate da acquedotti.
Dal 1° febbraio al 28 febbraio dell’anno successivo a quello di sostenimento delle spese agevolabili, i richiedenti comunicano all’Agenzia delle entrate l’ammontare delle spese ammissibili sostenute nell’anno precedente, sulla base del modello e delle relative istruzioni pubblicati sul sito web dell'Agenzia stessa.
Cosa offre
Credito d’imposta, per ciascun beneficiario, pari al 50 per cento delle spese risultanti dall’ultima Comunicazione validamente presentata. L’ammontare complessivo delle spese non può essere superiore, per le persone fisiche non esercenti attività economica, a 1.000 euro per ciascuna unità immobiliare e, per gli altri soggetti, a 5.000 euro per ciascun immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale.
Scadenza e modalità di presentazione
Il credito d'imposta è riferito alle spese sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022.