Contributi a fondo perduto per la ripartenza in sicurezza dopo l'emergenza Covid-1 - domande dalle ore 9.00 del 15 giugno (fino a esaurimento fondi)
A chi si rivolge
Le imprese, di qualsiasi dimensione, a fronte di costi sostenuti per attività svolte nella sede legale e/o unità locali ubicate nell’area metropolitana (ex provincia) di Bologna di qualsiasi settore economico (ad eccezione della pesca e dell’acquacoltura).Cosa prevede
Un contributo economico per i costi che affrontati per la ripartenza nel rispetto delle regole imposte per la sicurezza dei lavoratori e nei contatti con tutti i soggetti che si interfacciano fisicamente con l’impresa (clienti, fornitori ecc.), allo scopo di prevenire il contagio. Il contributo interviene anche sui costi sostenuti per l’ottenimento di supporto nella riprogrammazione della finanza d’impresa, anche al fine di prevenire o trovare soluzioni a crisi indotte dall’emergenza Covid-19.
Cosa offre
Un contributo pari al 50% delle spese ammissibili (fondo perduto), elevato al 55% per le imprese in possesso del rating di legalità. E' previsto un limite massimo di contributo di 10.000 € per impresa.
Il costo minimo da sostenere per l'accesso al contributo è di 1.000 € di imponibile.
I costi oggetto di contributo dovranno rientrare nelle seguenti categorie:
- MISURA A - Spese per la ripartenza in sicurezza
- MISURA B - Spese per informazione e formazione sulla sicurezza dei luoghi di lavoro
- MISURA C - Spese per consulenze, servizi e software per la prevenzione della crisi d’impresa ed il supporto finanziario
I costi dovranno essere documentati da fatture emesse e integralmente pagate tra l'1 febbraio 2020 e il giorno di invio telematico della domanda.
Scadenza e modalità di richiesta
La domanda di contributo dovrà essere presentata sulla apposita modulistica e completa della documentazione richiesta, dalle ore 9.00 del 15 giugno 2020 (fino ad esaurimento del fondo stanziato pari a 2,5 milioni di euro).