Misure per la patrimonializzazione delle PMI - fino esaurimento fondi
A chi si rivolge
Società per azioni, società in accomandita per azioni, società a responsabilità limitata (anche semplificata), società cooperative, società europee e società cooperative europee aventi sede legale in Italia. Sono escluse le società o cooperative che operano nei settori bancario, finanziario e assicurativo. Non è prevista una valutazione creditizi, ma le società devono rispondere ad alcuni criteri stabiliti (ricavi, numero dipendenti, riduzione dei ricavi a causa della pandemia da Covid-19, etc.). Consultare i dettaglia dal link in calce.
Cosa prevede e cosa offre
Il Fondo Patrimonio PMI interviene con l'acquisto di obbligazioni o altri titoli di debito di nuova emissione con le seguenti caratteristiche:
- rimborso al termine del sesto anno dalla sottoscrizione (possibilità di rimborso anticipato dopo il terzo anno);
- valore nominale del singolo titolo o obbligazione non inferiore a 10.000 euro;
- tasso agevolato 1,75% per il primo anno, 2% per il secondo e terzo anno e 2,50% per i restanti tre anni (tasso nominale annuale);
- interessi corrisposti con periodicità annuale, tuttavia, su richiesta specifica, possono essere capitalizzati e corrisposti alla scadenza.
L’ammontare massimo dei titoli sottoscritti è commisurato al minore tra:
- tre volte l’ammontare dell’aumento del capitale eseguito;
- il 12,5% del fatturato 2019.
Il finanziamento ricevuto deve essere destinato a costi del personale, investimenti o capitale circolante impiegati in stabilimenti produttivi e attività imprenditoriali che siano localizzati in Italia. Non potrà essere utilizzato per il pagamento di debiti pregressi.
Scadenza e modalità di richiesta
Il Fondo Patrimonio PMI prevede una procedura a sportello: non ci sono graduatorie.
Le domande vengono valutate da Invitalia in base all’ordine di arrivo, fino a esaurimento dei fondi.
La sottoscrizione dei titoli deve avvenire entro il 31 dicembre 2020