Bando unico regionale anno 2020 operazione 6.1.01 “Aiuto all'avviamento d'impresa per giovani agricoltori” e 4.1.02 “Investimenti in aziende agricole di giovani agricoltori beneficiari del premio di primo insediamento”. Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 - scadenza 16 luglio 2020
A chi si rivolge
Operazione 6.1.01 'Aiuto all'avviamento d'impresa per giovani agricoltori': persone fisiche che si insediano in agricoltura assumendo la responsabilità di una azienda agricola per la prima volta e presentano domanda di premio di primo insediamento relativamente al Piano di Sviluppo dell’azienda agricola (PSA) oggetto d’insediamento (“giovani agricoltori").
Operazione 4.1.02 "Investimenti in aziende agricole di giovani agricoltori beneficiari del premio di primo insediamento” : imprese agricole di giovani agricoltori che nella domanda di premio di cui al tipo di operazione 6.1.01 chiedono l'attivazione in modalità integrata, presentando un PI collegato al Piano di Sviluppo Aziendale.
Cosa prevede
Operazione 6.1.01 'Aiuto all'avviamento d'impresa per giovani agricoltori': incentivare il primo insediamento in agricoltura di imprenditori agricoli giovani e professionalizzati, nonché il successivo sviluppo del loro progetto imprenditoriale.
Operazione 4.1.02 "Investimenti in aziende agricole di giovani agricoltori beneficiari del premio di primo insediamento”: in maniera complementare al tipo di operazione 6.1.01, supporta le imprese di nuova costituzione di giovani, favorendo sviluppo, miglioramento delle prestazioni e della sostenibilità globale delle aziende agricole intesa come sostenibilità dei processi produttivi dal punto di vista economico, ambientale e sociale.
Cosa offre
- € 4.000 Euro di spesa ammissibile ogni 1.000 euro di dimensione aziendale espressa in Standard Output per i primi 100.000 euro di dimensione economica;
- € 800 di spesa ammissibile ogni 1.000 Euro di dimensione aziendale per la parte di standard output eccedente i 100.000 Euro e fino a 250.000 Euro.
L'impresa può presentare un PI di importo superiore al massimale di spesa ammissibile, fermo restando che detto importo sarà ricondotto al massimale riducendo proporzionalmente la spesa ammissibile di ogni singolo investimento previsto.
L'aiuto, in base alla spesa ammissibile, sarà fissato nella misura del 40% nel caso di investimenti per lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali, al 50% negli altri casi.