N.B. Si avvisano i genitori dei bambini frequentanti i Nidi comunali che, per richiedere benefici fiscali, rimborsi o provvidenze (come ad es. il bonus Nido - INPS) potete utilizzare il codice fiscale del Comune: CF. 01041340371; in quanto trattasi di strutture di proprietà del Comune prive di riferimenti fiscali autonomi.

La Regione Emilia Romagna ha adottato anche quest’anno misure volte alla riduzione degli oneri a carico delle famiglie, avvalendosi del Fondo Sociale Europeo Pr Fse+ 2021/2027 - Priorità 3- Inclusione sociale, con l’obiettivo di rafforzare e qualificare l’offerta di servizi per l’infanzia per contrastare la povertà educativa, aiutare le famiglie in condizioni economiche svantaggiate e promuovere la conciliazione vita-lavoro e l’occupazione femminile.

Tramite questo Fondo, la Regione ha trasferito ai Comuni dei contributi destinati alla riduzione delle rette mensili (quota fissa) per la frequenza dei nidi d’infanzia delle bambine e dei bambini il cui nucleo famigliare abbia un Isee fino a 26.000,00 €. Il percorso è stato approvato dalla Regione Emilia-Romagna con Delibera di Giunta regionale n. 1706/2023.  Rif. PA. 2023-20544/RER Soggetto attuatore COMUNE DI ZOLA PREDOSA.

Per parte sua l'Amministrazione Comunale di Zola Predosa, con Delibera di Giunta n. 121 del 29/11/2023, ha deciso di destinare alla stessa finalità anche la quota del Fondo ricevuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per la gestione dei nidi (circa 49.000€), garantendo così una riduzione delle quota fissa delle rette anche per le famiglie con Isee superiore alla soglia di riferimento del Fondo Europeo.

Anche quest’anno è stato quindi possibile ridurre le rette dei nidi d’infanzia secondo una percentuale progressiva per tutte le fasce di reddito/Isee, in contemporanea a un significativo aumento della disponibilità di posti al nido nel nostro Comune, passati dai 128 dell’anno educativo 2019/2020 ai 198 di oggi, con un importante incremento della spesa a carico del bilancio comunale, arrivata a 1.607.314€ (dato a consuntivo 2022, era 1.233.478€ nel 2019).

Con questa decisione l'Amministrazione Comunale ha voluto privilegiare il massimo ampliamento possibile dei posti al nido, per continuare a garantire il completo assorbimento delle graduatorie comunali, senza abbattere ulteriormente le rette delle famiglie con ISEE sotto i 26.000€, che potranno accedere anche al bonus nido INPS e arrivare così alla gratuità di fatto del servizio.

Per l’attuale anno educativo, la scontistica in senso progressivo delle rette prevederà quindi:

• riduzione del 57% della quota fissa per le famiglie con Isee inferiore a €26.000,00;

• riduzione del 25% della quota fissa per le famiglie con Isee tra €26.000,01 e €40.000,00;

• riduzione del 10% della quota fissa per le famiglie con Isee superiore a €40.000,00.

Non sono previste riduzioni per le quote relative ai pasti consumati e per il servizio di centro estivo, ma tutte le famiglie possono accedere al Bonus Nido INPS che prevede il rimborso – con massimali mensili dipendenti dalla situazione economica - delle rette pagate per la fruizione del servizio nido (compresa anche la quota mensa); questo bonus – riconosciuto a fronte della presentazione delle attestazioni di pagamento - si somma ai fondi regionali e comunali per l’abbattimento delle rette, consentendo quindi una ulteriore facilitazione per le famiglie, che, come sottolineato in precedenza, in particolare per le fasce fino a 26.000€ porta all’azzeramento del costo del servizio.

Lo Sportello del Cittadino-URCA presso il Municipio può supportare le famiglie che dovessero avere bisogno di indicazioni e aiuto per ottenere le credenziali SPID necessarie ad avvalersi di questo servizio, mentre per la richiesta del bonus Inps è possibile fare riferimento a un CAF.
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