Oggetto

Questa pagina illustra le dichiarazioni e comunicazioni da fare in caso di decesso di una persona

Uffici e competenze

Ufficio responsabile e al quale rivolgersi: Servizi Demografici

Procedimento

In caso di decesso in abitazione

Per i decessi avvenuti in abitazione,  la dichiarazione di morte può essere fatta entro 24 ore da uno dei congiunti, da una persona convivente con il defunto o da un loro delegato o da altra persona informata del decesso:  è prassi consolidata che i familiari deleghino la dichiarazione e gli adempimenti relativi al trasporto della salma ad un’Agenzia di onoranze funebri autorizzata.

Deve essere avvisato il medico di famiglia per la verifica della causa di morte ed il rilascio di un’apposita scheda ISTAT per la rilevazione dei decessi. Deve essere anche attivata l’Azienda Sanitaria Locale per l’accertamento della morte tra le 15 e le 30 ore dal decesso, e la compilazione del certificato. 

Tutti questi documenti devono essere consegnati all’ufficiale di stato civile per il rilascio dei permessi relativi alla destinazione della salma e l’aggiornamento anagrafico.

Se il decesso è avvenuto in condizioni di sospetto di reato, o in luogo pubblico, occorre avvertire i Carabinieri (112) o la Polizia (113) che provvederanno a chiamare il 118 per il trasporto della salma al Deposito di osservazione salme. 

In caso di decesso in ospedale

Se il decesso è avvenuto in ospedale o casa di cura, alla denuncia di morte e alle relative certificazioni provvederà l'Amministrazione Ospedaliera

Documentazione

• Documento d’identità
• Accertamento di decesso rilasciato dal medico necroscopo che ha constatato il decesso
• Scheda ISTAT compilata dal medico di famiglia