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Zola non spreca

Suggerimenti per ridurre lo spreco alimentare

L'Amministrazione comunale di Zola Predosa sostiene e promuove buone pratiche per ridurre lo spreco alimentare rivolte ai cittadini ( Legge Gadda 166/2016), nell'ottica del traguardo sempre più vicino degli Obiettivi di sostenibilità fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Lo spreco di prodotti alimentari in ambito domestico incide per oltre il 50% sulla filiera dello spreco nazionale e internazionale (dati Osservatorio Waste Watcher International).

In occasione della 10^ Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare (5/02/2023) il Comune ha organizzato una colletta alimentare che ha raccolto circa 70 kg di prodotti alimentari confezionati a scadenza ravvicinata a favore del banco Alimentare, destinati alle persone bisognose.

All'iniziativa ha seguito una conferenza pubblica che si è tenuta il 9 febbraio 2023, dal titolo Zola non spreca, in collaborazione con il Banco Alimentare e il Prof. Andra Segré (Last Minute Market)  per riflettere sui temi della lotta contro lo spreco alimentare e dell'economia circolare.

Come si può ridurre lo spreco in famiglia

  • Mangiare prima il cibo deperibile
  • Valutare attentamente quantità necessarie prima di cucinare
  • Conservareil cibo avanzato, se si cucina troppo
  • Mangiare quanto preparato, avanzi inclusi
  • Alimenti scaduti da un giorno: controllare se ancora buoni e consumare

L'acquisto anti-spreco

  • Acquisto periodico prodotti a lunga scadenza, frequente prodotti freschi
  • Organizzazione frigorifero/dispensa per scadenza dei prodotti
  • Acquisto di piccoli formati
  • Lista della spesa basata su un menu settimanale
  • Privilegiare acquisto prodotti a lunga conservazione

Cos’é la data di scadenza?

La Data di Scadenza viene indicata sulle confezioni o etichette di alcuni alimenti con la dicitura “da consumarsi ENTRO” seguita da GIORNO, MESE ed eventualmente ANNO. Definisce la data entro cui un alimento deve essere tassativamente consumato. Un alimento è scaduto dal giorno successivo alla data indicata sulla confezione. Un alimento che ha superato la data di scadenza non può più essere venduto. Se viene mangiato dopo la data di scadenza, il consumatore potrebbe incorrere in rischi per la propria salute.

I prodotti con Termine Minimo di Conservazione (TMC) raggiunto o superato NON SONO DANNOSI PER LA SALUTE DEI CONSUMATORI e possono quindi essere ancora consumati e DONATI a chi ne ha bisogno. Non c’è alcun divieto né per il consumo, né alcun rischio per la salute.

La Fondazione Banco Alimentare Onlus e Caritas Italiana hanno realizzato un manuale di buone prassi operative per le organizzazioni che si occupano di recupero e distribuzione delle eccedenze, nell’ambito della filiera dell’aiuto alimentare. Il Manuale è stato validato dal Ministero della Salute a dicembre 2015, in conformità al Regolamento CE n. 852/2004. Nel Manuale è contenuta la seguente tabella dedicata ai prodotti con il TMC (pag. 28- 29).  Il manuale è scaricabile direttamente dal sito www.salute.gov.it

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